Flow e ripristino dell’attenzione: il potere della natura

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Flow e ripristino dell’attenzione: il potere della natura sul benessere e la performance

Le nostre giornate sono spesso scandite da ritmi frenetici, continui stimoli digitali e una richiesta costante di attenzione. Scenario in cui trovare momenti di piena concentrazione, creatività e benessere diventa sempre più difficile.
Nella mia esperienza professionale, specie da quando lavoro come libera professionista, ho imparato quanto sia fondamentale alternare momenti di focus intenso a pause rigeneranti, per mantenere energia e lucidità mentale. Da sempre, amo trovare il tempo per trascorrere del tempo in natura, e la fortuna di vivere in un luogo ricco di paesaggi naturali come il Biellese, mi ha permesso di farlo con costanza. Per questo motivo, nella mia routine lavorativa, cerco di alternare  sessioni di lavoro con momenti di stacco nella natura: un equilibrio che mi aiuta a stare bene per fare bene, visione chiave che porto nei miei interventi in azienda.
Il dialogo ed il confronto generativo con altri professionisti, la contaminazione disciplinare attraverso valori e visione condivise, rappresenta un altro elemento del mio benessere al lavoro.
Ecco come nasce il presente articolo: da una pausa pranzo all’aperto, sotto il tiepido sole di questi giorni e la volontà condivisa con due amici e colleghi di poter offrire percorsi di valore a persone ed organizzazioni.
Se ti va di approfondire, di seguito vediamo come due principi della psicologia cognitiva possono aiutarci a comprendere il rapporto tra il focus mentale e il benessere: lo stato di flow e il ripristino dell’attenzione (Attention Restoration Theory). Entrambi hanno un legame profondo con l’esposizione alla natura, che può diventare un vero alleato per migliorare la nostra performance e soprattutto la qualità della vita.

1. Lo stato di Flow: massima concentrazione e soddisfazione

Hai mai sperimentato la sensazione di essere totalmente immerso in un’attività, perdendo la cognizione del tempo ed percependo un profondo senso di unità con quello che stai facendo?

Il flow, descritto dallo psicologo Mihály Csíkszentmihályi è quello stato mentale in cui siamo completamente immersi in un’attività, sperimentando un senso di controllo, creatività e gratificazione intrinseca. È la sensazione che proviamo quando perdiamo la cognizione del tempo mentre lavoriamo su qualcosa che ci appassiona o quando ci sentiamo in perfetta sintonia con un compito.

Le caratteristiche principali del flow includono:

  • Alta concentrazione e immersione totale nell’attività.
  • Equilibrio tra sfida e abilità personali.
  • Perdita della consapevolezza di sé e riduzione dell’auto-giudizio.
  • Distorsione della percezione del tempo (che può sembrare accelerato o rallentato).

2. La natura come facilitatore del Flow

L’ambiente in cui ci troviamo gioca un ruolo cruciale nella possibilità di entrare nello stato di flow. La natura, in particolare, offre condizioni ideali per favorirlo grazie a diversi fattori:

  • Riduzione delle distrazioni: Ambienti naturali eliminano gran parte dei rumori e delle interruzioni tipiche degli spazi urbani, permettendo una maggiore concentrazione.
  • Stimoli sensoriali rilassanti e creativi: Il suono dell’acqua, il fruscio delle foglie, la luce naturale e i colori del paesaggio hanno un effetto calmante, facilitando l’immersione in un’attività.
  • Equilibrio tra sfida e abilità: Attività come escursioni, arrampicate o meditazione in natura bilanciano la difficoltà del compito con le capacità personali, elemento chiave per raggiungere il flow.
  • Maggiore benessere psicofisico: L’esposizione alla natura riduce lo stress e migliora l’umore, creando le condizioni psicologiche ottimali per concentrarsi su ciò che facciamo.

3. Il Ripristino dell’attenzione: la natura come ricarica mentale

Se il flow è uno stato di massima concentrazione, il ripristino dell’attenzione è il processo che ci permette di recuperarla quando siamo mentalmente affaticati. La Attention Restoration Theory (ART), sviluppata dagli psicologi Rachel e Stephen Kaplan, spiega come la natura aiuti il cervello a recuperare dalle fatiche cognitive dovute al sovraccarico di informazioni.

Il nostro cervello utilizza due tipi di attenzione:

  • Attenzione focalizzata: necessaria per attività impegnative (lavorare, studiare, risolvere problemi). Questa modalità consuma molte risorse cognitive e porta rapidamente alla fatica mentale.
  • Attenzione involontaria: tipica degli ambienti naturali, dove la mente è stimolata in modo dolce e spontaneo (osservare il movimento delle foglie, ascoltare un ruscello). Questo tipo di attenzione permette al cervello di rigenerarsi senza sforzo.

Evidenze scientifiche

Ricerche dimostrano che trascorrere tempo in natura migliora la concentrazione, riduce lo stress e potenzia la memoria di lavoro. Studi comparativi tra ambienti urbani e naturali confermano che anche solo 20-30 minuti all’aperto possono accelerare il recupero mentale e migliorare le performance cognitive.

4. Attività in natura per favorire Flow e recupero dell’attenzione

Ecco alcune attività particolarmente efficaci per sperimentare lo stato di flow e ripristinare l’attenzione:

  • Escursioni e trekking: Perfette per bilanciare sfida fisica e concentrazione, favorendo la connessione con l’ambiente circostante.
  • Meditazione e mindfulness all’aperto: La natura aiuta a focalizzarsi sul presente e a ridurre il rumore mentale.
  • Sport outdoor (kayak, arrampicata, corsa in natura): Offrono stimoli che mantengono alta la concentrazione e bilanciano abilità e difficoltà.
  • Osservazione della natura (birdwatching, fotografia naturalistica, giardinaggio): Attività che stimolano l’attenzione involontaria e favoriscono il recupero cognitivo.

5. Integrare la natura nella vita quotidiana e nel lavoro

Se non è possibile trascorrere molto tempo all’aperto, ci sono piccoli accorgimenti per portare i benefici della natura nella routine:

  • Svolgere riunioni o pause in spazi verdi.
  • Lavorare vicino a finestre con vista naturale o aggiungere piante in ufficio.
  • Dedicare almeno 30 minuti al giorno a una camminata in un parco.

Un’opportunità per le Persone e le Organizzazioni

Comprendere la connessione tra natura, flow e attenzione è fondamentale per migliorare il benessere e la produttività, sia a livello personale che organizzativo. Creare occasioni per immergersi nella natura non è solo un lusso, ma una strategia efficace per rigenerare la mente e favorire stati di massima concentrazione e creatività.

Vuoi sperimentarlo in prima persona?

Ecco l’idea concreta nata insieme a due colleghi esperti nei campi della psicologia e della facilitazione in natura, Alessia Maglietto, psicologa, psicoterapeuta ed esperta in psicologia della prestazione, e Pietro Ostano, formatore e facilitatore naturalistico, stiamo progettando un’esperienza immersiva dedicata a manager, HR e imprenditori. Durante l’evento esploreremo in modo concreto come la natura possa favorire il benessere e migliorare la performance individuale e di team.

Se vuoi saperne di più, contattami con l’oggetto “Flow in Natura” e ti avviserò non appena l’evento sarà disponibile!

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